«Obiettivo riscatto» Grissin Bon da battaglia Dopo la sconfitta con la Virtus e la pausa, biancorossi domani sera a Sassari Buscaglia: «Un test importante, spero di vedere i ragazzi con la faccia giusta» nati avversari più avanti di noi in questo periodo dell'anno. La squadra alla ripresa degli allenamenti si è presentata sul parquet con grande motivazione e spirito battagliero per affrontare le nuove sfide: i miei giocatori già dopo poche ore avrebbero voluto rigiocare la sfida persa». Bologna e Sassari come roster si assomigliano, entrambe sono squadre fisiche. I cugini bianconeri nell'ultima gara vi hanno tolto la possibilità di giocare il pick and roll. Quali contromisure adotterete nel caso dovesse ripresentarsi questa situazione anche al Pala Serradi-migni? «Semplice: non lo utilizziamo più e abbiamo risolto il problema alla radice». Cosa ci può dire di Sassari? «Un roster fisico, solido con giocatori di grande esperienza. La squadra è profonda, hanno giocatori fisicati come Bilan, Me Lean, Pierre che amano giocare in post basso. In più sanno essere molto pericolosi anche sul perimetro». Quel palazzetto fa venire i brividi, nel bene e nel male, ai tifosi reggiani ripensando in particolare alla prima finale scudetto. «È un campo senza dubbio difficile, caldo, con un pubblico che partecipa molto. Personalmente ho avuto solamente delle belle esperienze lì e spero di vedere i miei ragazzi sicuri e con la faccia giusta per poter portare a casa i due punti». Ha visto dei miglioramenti in questa Grissin Bon durante questo periodo? «Sì. Certe situazioni le gestiamo meglio, con più lucidità, ma il nostro obiettivo deve essere alzare ogni giorno di più l'asticella. Dobbiamo migliorare nelle scelte quando teniamo il ritmo alto». 8) RIPRODUZIONE RISERVATA Maurizio Buscaglia catechizza Giuseppe Poeta di Nicolò Delmonte Dopo la sconfitta casalinga contro la Virtus Bologna e la sosta in campionato, per la Grissin Bon si presenta un'altra sfida dura contro la Dinamo Sassari. Coach Maurizio Buscaglia ieri mattina ha presentato il match contro gli isolani prima di partire per la Sardegna, con la palla a due domani sera alle 20.30. «Dopo la Virtus avevamo comunque bisogno di un test importante per continuare il nostro processo di crescita e riscattarci. Andiamo a giocare contro un team che sta facendo molto bene, una delle prime della classe. Vengono da una bellissima vittoria mercoledì in Champions League (90-67 contro Strasbourg) e avranno sicuramente voglia di continuare la loro striscia positiva». Con quella di domani per la squadra di Pozzecco fanno tre gare in sei giorni, mentre voi avete avuto quasi due settimane in cui non avete giocato par- tite ufficiali. Avrebbe fatto cambio con la situazione dei sassaresi? «Subito, lo vorrei giocare ogni due giorni perché le coppe europee fanno crescere la squadra dal punto di vista fisico e dell'alchimia. Noi poi non abbiamo di certo riposato durante questo periodo di stop: siamo stati in palestra moltissimo e abbiamo lavorato tantissimo per migliorare, anche sull'aspetto mentale». A proposito di questo: come hanno reagito i suoi alla sconfitta nel derby con la Virtus? IL COACH «Loro sono solidi, noi abbiamo lavorato tanto anche sull'aspetto mentale» «Sarò sincero: mi aspettavo una squadra molto più abbattuta nei giorni immediatamente successivi alla partita pers