Basket Ravenna Importante novità per il settore giovanile L'esperienza di Bruno Boero a servizio del vivaio ravennate Bruno Boero (in tuta rossa e con gli occhiali) con gli altri tecnici del Basket Ravenna Sarà il coordinatore di tutti gli allenatori e formerà i tecnici. Attualmente sono coinvolti quasi 500 ragazzi Il settore giovanile del Basket Ravenna si arricchisce di una nuova figura nello staff tecnico. Si tratta di Bruno Boero, torinese classe 1940, che ricoprirà il ruolo di Senior Coach, cioè colui che si incaricherà di formare gli allenatori del settore giovanile gialloros-so. La presentazione di Boero si è svolta al Pala Costa alla presenza dell'assessore allo sport Roberto Fagnani, del general manager del Basket Ravenna Julio Trovato e del responsabile del settore giovanile Maurizio Massari, che aveva già collaborato con Boero nel 2001 a Imola e ha tessuto le lodi di un grande professionista. «Abbiamo chiamato Bruno - ha aggiunto Massari - perché siamo convinti che il settore giovanile di Ravenna non sia importante solo per la quantità, visto che si parla di quasi 500 ragazzi, ma perché siamo convinti che possa sviluppare anche qualità». Sulla stessa lunghezza d'onda il gm Trovato, secondo il quale uno degli obiettivi futuri del settore giovanile sarà quello di far crescere giocatori che possano entrare a fare parte della rosa della prima squadra. Boero è figura di spicco del basket italiano. Nella sua lunga carriera ha allenato giocatori diventati 'mostri sacri'. Tra gli altri Meo Sacchetti, Carlo Della Valle, Sandro Dell'Agnello, German Scaro-ne, Dennis Marconato e Marco Carraretto. L'esperto tecnico ha speso belle parole per il Basket Ravenna, avendo constatato di persona l'importanza dei numeri che muove, con 22 allenatori coinvolti. «Il mio compito - ha sottolineato - sarà di mettere a disposizione di questi tecnici la mia esperienza, aiutandoli a sviluppare anche un discorso legato alla mentalità e al comportamento». Boero ha poi anche sottolineato l'importanza di ampliare il bacino di collaboratori, poiché i numeri del settore giovanile ravennate sono talmente importanti che 22 allenatori potrebbero risultare insufficienti. In chiusura ha dedicato un pensiero al ruolo della famiglia che deve essere di supporto al percorso educativo dei giovani atleti, ma senza mettere loro addosso ansie da prestazione poiché all'in