Basket Ahi, Cantù di nuovo ko E adesso è penultima A PAGINA 51 Come da copione: Cantù ko a Bologna Basket serie A. Quarta sconfitta consecutiva per la San Bernardo che intanto è scivolata al penultimo posto I brianzoli reggono per l'intero primo tempo, ma ancora una volta è fatale il pesante passivo del 3° quarto PAOLO DI DOMIZIO BOLOGNA SECAFREDO BOLOGNA 89 SANBERNARDOCANTU 70 VIRnJSSECAFREDO:Gaines3(0/4,1/2),Deri 2, Pajola 5 (1/1, 0/1), Baldi Rossi (1/1,1/2), Markovic7(3/4,1/5),Ricci2(1/3,0/1).Courno-oh4(2/2,0/0),Hunter11(5/8,0/0),Weems15 (6/8,1/2),Nikolic,Teodosic9(2/2,3/6),Gam-ble10 (6/11,0/0). Ali. Djordjevic ACQUASANBERNARDO:Young11 (3/5,1/6). Collins6(0/1,1/7),Procida,Clark10(2/7,2/3), LaTorre3(0/0,1/3),Hayes10(5/9,0/0),Wil-son11(4/4,1/4),Burnell10(3/5,1/2),Bapa-rapè,Simioni,Rodriguez,Pecchia2(1/2,0/2). Ali. Pancotto ARBITRI: Rossi, Baldini, Vita NOTE-Parziali: 21-21,41-36,69-49 Bologna indigesta per l'Acqua San Bernando che, dopo la Fortitudo, esce sconfitta anche con la Virtus. Fatale ancora una volta il 3° quarto che la Virtus chiude con un parziale di 28-13 firmato dalle magie di Teodosic (chiuderà con 15 e 11 assist): secondo tempo che taglia le gambe alla squadra di Pancotto giunta al quarto stop di fila e ora alpenulti-mo posto in classifica allaluce dei successi colti da Pistoia e Trieste. Pai-te subito forte Cantù che esegue inmanierapulitainattac-co, riuscendo a trovare i primi punti con La Torre (titolare asorpresa) dalla lunga distanza e Hayes sotto al ferro. Anche la Virtus segna concontinuitàneiprimi minuti malAcqua San Bernando faaltrettanto: Bumell ricomincia da dove aveva finito domenica scorsa con la Fortitudo e segna dalla lunga distanza il +7 per la squadra di Pancotto. Polveri bagnate La Segafredo, però, alzal'intensità difensiva e con tre palloni recuperati e 5 rimbalzi offensivi nei primi 10' impatta sul 21-21 alla fine del primo quarto. Pancotto perde quasi subito Rodriguezper un colpo al volto ma Cantù non demorde al primo allungo di Teodosic e I Brutta domenica soprattutto alla luce dei successi colti da Trieste e Pistoia compagni. E un fuoco dipagliape-rò: Cantù non ragionapiù in attacco e a Bologna bastano due recuperi in difesa per andare sul +10 (36-26) a5' scarsi dall' intervallo. Ledue squadre vanno afiammate: Wilsonsegnadallamedia, Hayes schiaccia e lo strappo è di nuovo minimo. Manca continuità però allasquadradi Pancotto che inun amen concede punti facili agli av-versariechiudesul41-36all'inter-vallo. Polveribagnate al rientro dagli spogliatoi, fino alla tripla di Collins che apre le danze nel secondo tempo mala Virtuspunisce sistematicamente dall'altra palle del campo: Gamble fa il vuoto in area e Hayes non può nulla contro il lungobianconero.Pancotto,adif-ferenza del primo tempo, riduce le rotazioni, cercando continuità offensiva dai suoi: Young segna dalla lunga distanza ma poi Cantù si spegne. Tripla di Teodosic e appoggio diWeems, dopo l'ennesima pallapersadell'AcquaSan Bernardo che scivola a -11, sul 57-46 a 3' dallafine dell'ultimo mini-intervallo. Pancotto esclude Clark in cabina di regia ma la musica non cambia: TecriosiciUmninaela Virtus segna il massimo vantaggio, +14 al 28'. Ciao ciao Cantù è troppo molle in difesae in attacco fa circolare poco il pallone, accontentandosi di tiri che non trovano ilfondo dellaretinae per- mettono a Bologna di chiudere il periodo sul 69-49, con Hunter che chiude con una schiacciata su Heyes che fa infuriare coach Pancotto. Wilson ci prova, in apertura di quarto, ma è in difesa che l'Acqua San Bernardo non trova nessuna contromisura. Teodosicpenetra indisturbato, Hayes lascia troppo spazio alla schiacciata di Hunter e Pancotto si dispera in panchina, nonostante 5 punti in fila di Clark che potevano dare qualche speranzaaCantù È comunque il quarto di Wes Clark che si prende la squadra sulle spalle e inizia a segnare con continuità: ibrianzoli tornano sul -11 (76-65 al 35'), con una tripla ancora di Clark e un canestro di Wilson che prova a scuotere i suoi ma è troppo tardi. Dopo qualche passaggio a vuoto in attacco, la Virtus ricomincia apunire la difesa can-turina e Gamble, con un gioco da tre punti, chiude di fatto i conti. Emblematica la delusione che si coglie dal linguaggio del corpo di