Angelo Costa ®randi argomenti, atto primo: chi mostra i muscoli a chi. Apre il tema Nedovic, che aspettava da mesi di farlo verso la panchina di Sassari. A stretto giro di social la replica di Pozzecco, che rivendica l'originalità del gesto, inaugurato proprio contro Milano nei playoff scorsi. A seguire il suo presidente, che spiega meccanica e regole di questa esultanza. Mancano solo uno speciale di Bruno Vespa, con criminologo e plastico al seguito, e il parere della Nba, dove i muscoli li ha mostrati Harden dopo una schiacciata: attendiamo fiduciosi. Per quanto su questi I muscoli del Poz Un bel tema su cui discutere festeggiamenti provocatori spacciati per ironia sia meglio non dilungarsi, c'è da aspettarsi altri confronti: magari su chi balla, si succhia il dito o finge di riporre la pistola nella fondina dopo una tripla realizzata. Nessun dibattito, invece, sul ritorno in campo di Riccardo Cervi, giocatore che ha dovuto attendere a lungo prima di avere una chance: gliela offre Varese da qui a giugno ed è una buona notizia. Perché non si parla di un giocatore qualsiasi: Cervi è uno dei sempre più rari centri italiani, a 28 anni non è certo bollito, ha alle spalle sette stagioni nel massimo torneo dopo il rodaggio in A2, ha vestito una cinquantina di volte la maglia azzurra in tornei importanti, preolimpico compreso. Che torni in campo soltanto adesso è meno clamoroso del fatto che fosse senza una squadra: sapere che in Italia si rinuncia a cuor leggero ad una pertica del genere, con la miseria che c'è in questo ruolo, forse una minima riflessione sarebbe il caso di farla. p. s. Dopo l'ultima assemblea, i club di A comunicano «di aver dato mandato al presidente di continuare e rafforzare il lavoro di analisi del mercato televisivo con l'obiettivo di migliorare e aumentare la visibilità e l'esposizione televisiva del campionato». Tradotto dal burocratese: niente web tv perché costa troppo, meglio tenerci stretto ciò che