Basket L'incontro conviviale di ieri con gli ex delle due squadre Uno dei giorni più attesi dell'anno è arrivato: oggi alle 17, infatti, il palasport di Desio ospita il derby fra Pallacanestro Cantù e Varese. Una gara vietata alla tifoseria ospite. La decisione delle autorità è stata dettata da ragioni di ordine pubblico legate all'antica rivalità tra i Desio, è il giorno del derby Alle 17 si gioca Cantù-Varese sostenitori delle due squadre, che in passato si sono resi protagonisti di incidenti e di momenti di alta tensione. Per i brianzoli una gara all'ultimo respiro. La classifica piange, con la squadra di coach Cesare Pancotto che nell'ultimo turno è stata raggiunta al penultimo posto da Pistoia e Trieste. Ultimo, a quota zero, il fanalino di coda Pesaro, che in settimana ha cambiato la guida tecnica. I dirigenti hanno infatti esonerato Federico Perego e hanno chiamato al suo posto Giancarlo Sacco, in passato anche tecnico in Brianza, nella stagione 1994-1995. «Parto dal presupposto che dovremo sia aggredire il momento che aggredire la partita - ha spiegato coach Pancotto alla vigilia - Il motto che avevo coniato qualche settimana fa, ovvero "aasredire Der non essere aggrediti", è adesso ancora più attuale e deve essere ancora più efficace in vista del match con Varese». Le due squadre finora si sono confrontate in 143 occasioni. Prevalgono i successi dei varesini, 87 contro i 56 della compagine brianzola. «Il derby fornisce motivazione, durezza mentale e tensione positiva, capacità che la squadra deve saper trasformare in campo, così come tramutare sul parquet la passione dei tifosi - ha aggiunto Cesare Pancotto - Tuttavia, la trasformazione non deve prevedere l'aspetto emotivo, che deve rimanere sugli spalti, ma portare la squadra a usare cuore e testa, al fine di giocare una partita di grande consistenza, senza pause». Ieri a Milano si sono trovati in un momento di incontro conviviale alcuni grandi ex delle due società. Una occasione per parlare delle sfide più importanti del