BASKET SERIE A: 93-68 Prova di forza: la Fortitudo cancella Trento Partenza lanciata di Robertson e compagni Il gruppo di Martino sale al secondo posto Fortitudo, che orchestra La Coppa Italia è più vicina Trento ko, prova di forza dell'Aquila che ipoteca il successo nel primo quarto In attesa del resto della giornata, il gruppo biancoblù sale al secondo posto di Massimo Selleri La coppia Kassius Robertson {nella foto Sch/'cch/)-Pietro Ara-dori è la principale artefice di questa terza vittoria consecutiva per una Fortitudo che, con le sue 7 successi in 11 partite disputate non può più nascondersi dietro alla foglia di fico dell'obiettivo salvezza, ina può iniziare a pensare a un traguardo un po' più prestigioso come provare a entrare nelle prime otto squadre del campionato e partecipare ai playoff. A cominciare dalla final eight di Cippa Italia. Il clima è già quello del derby con i cori quando la Effe ha la palla in mano, con fischi quando sono gli avversari a dover impostare e nella pausa non mancano le invettive contro la Virtus. La partita più attesa dell'anno si avvicina e la squadra lancia all'ambiente il segnale migliore dimostrando di essere in salute. I biancoblù partono forte (25-7) e non si perdono lungo il percorso, anche quando Tren- to tenta la rimonta. Con una piccola parentesi, anche ieri sera si è confermato un vecchio assioma della nostra pallacanestro: giocare tutti significa segnare meno. Ed ' proprio così, perché gli spauracchi peggiori l'Aquila li ha vissuti quando in campo c'era quasi tutta la panchina che andava a scontrarsi con la fisicità dei trentini. Discorso complesso e soprattutto da far digerire ai giocatori, sebbene contro Milano si sia vinto in otto Quelli che bastano, come recitava il titolo di un vecchio telefilm americano. Un errore nella lista, quella dove vengono iscritti giocatori che andranno a referto, porta per tutto il primo tempo scambiare il nome del giovane Buscaroli ad essere scambiato per Henry Sims e visti i risultati l'impressione è che l'errore verrà commesso spesso perché il centro americano taglia letteralmente a fette la difesa avversaria mettendo a dura prova i tabelloni del PalaDozza che, fortu- natamente non fanno le bizze come il tabellone elettronico. Il tutto in attesa che Aradori cor 7 punti concentrati nei prim spiccioli del terzo periodo finn il + 25 (59-34) e costringa Trento ad ammettere che contrc questa Fortitudo si può solo perdere meglio non essendoci possibilità di trovare altre soluzioni. Subito dopo il time out di Brien-za arriva il passivo di -27 (61-34). Con la musica che non cambia si gioca solo perché non esiste la manifesta inferiorità per una gara che non ha mai avuto storia. La morale finale e che la pausa ha avuto effetti più che positivi sulla formazione allenata da Antimo Martino e da martedì in casa biancoblù si inizierà a lavorare sulla trasferta di domenica a Sassari, dove l'Aquila ritroverà coach Gianmarco Pozzecco. ; RIPRODUZIONE RISERVATA FORTITUDO BOLOGNA AQUILA TRENTO POMPEA BOLOGNA: Robertson 21. Ala cloii 16 Leunen 13 Sims 14.Fantinelli 3, Cìnciaiini 8. Mancinelli. Busca roli 2. Daniel 9. Stipoevie 5, Fianco ne. Ali. Martino. DOLOMITI TRENTO: B ackn n 4 Gentile 9, Pascolo 2. Fonay2, Knox 2. Mezzanotte 3, Mian 6, Kelly 16, King 19. Leohta-lei ne. Ali. Biienza. Arbitri:Mazzoni. Quarta Perciavalle. Note: parziali 30-13; 50-32; 74-51. Tìiì da due: Fortitudo Bologna 21/36; Trento 24/51. Tiri da ti e: Fonimelo Bologna 14/25;Trento 5/7. Tiii liberi: Fortitudo Bologna 9/12;Tiento5/7. Rimbalzi: FdltittU-do Bologna 39;Trento 31.