Max Menetti: «Una domenica speciale» L'ex coach biancorosso avversario per la prima volta: «Che emozione» Gallo All'interno A VOLTE RITORNANO Oggi a Treviso ritroviamo Menetti La prima partita chiave dell'andata Vincere sarebbe fondamentale per la qualificazione alla Final-Eight di Coppa La curiosità: nelle ultime tre gare Buscaglia ha sempre battuto Max di Gabriele Gallo La prima partita chiave del girone d'andata. Entrambe a pari punti nella grande ammucchiata a centro classifica (sei squadre a 10 punti, più altre tre a 12) De' Longhi Treviso e Grissin Bon disputeranno oggi al PalaVerde del capoluogo veneto, un match che comincerà ad indirizzare gli obiettivi di stagione sia per la truppa di Maurizio Buscaglia che per quella di Max Menetti che, nell'occasione, sfiderà per la prima volta la squadra della sua città, quella che ha lanciato (e altrettanto ha fatto essa con lui) nell'olimpo del basket tricolore. Dei contenuti emotivi di questa gara parla lo stesso tecnico biancoverde in questa pagina, ma quelli tecnici non sono certo secondari. Per Reggio infatti, che ha già riposato, un successo nella Marca sarebbe di capitale importanza, a cinque giorna- te dal termine della prima fase della stagione, nell'ottica della conquista della Final-Eight di Coppa Italia: primo vero obiettivo stagionale per il sodalizio di via Martiri della Bettola. Un tar- L'ANALISI Servono maggiore solidità nella fase offensiva e più intensità difensiva get che capitan Poeta e compagni hanno sicuramente nelle loro corde e nelle potenzialità sul parquet: a patto che si dia continuità alle recenti prestazioni e si riesca a dare maggiore concretezza e solidità alle iniziative offensive, oltre che a una costante intensità difensiva. Uscire vincenti dal parquet trevigiano darebbe poi la giusta spinta alla Grissin Bon per affrontare al meglio il successivo doppio impegno casalingo, prima con Trieste e poi con i campioni d'Italia, attualmente alquanto dimessi, della Reyer Venezia. Centrare il tris permetterebbe a Johnson-Odom e soci di fare un balzo da gigante verso la conquista di un posto per l'evento di Coppa. Il primo passo però passa dai due punti da conquistare oggi. A Reggio sappiamo bene quanto possano essere ro- gnose le squadre allenate da Menetti: sul loro terreno, e quando la posta in palio comincia a pesare parecchio. La De' Longhi infatti è a un primo bivio del suo campionato: battere Reggio porterebbe i veneti a pensare in maniera più ambiziosa, ed è per questo che il tecnico reggiano ha caricato a mille i suoi in vista della partita. Non a caso, sempre in quest' ottica, il suo avversario di panchina, Buscaglia, ha parlato della sfida odierna come di una «sfida battagliera» in cui cercare di fare bene «tutte le cose di voglia». E magari rivedere il Johnson-Odom della scorsa stagione: trascinatore ed efficace. In questo senso l'atleta ha dato cenni confortanti, in tema di mentalità e decisione, nella settimana di allenamenti. Tutti confidano possa concretizzarli stasera al PalaVerde. Reggio salirà in Veneto con Me- kel in condizioni fisiche migliori e Fontecchio tenuto un po' a riposo per un colpo al piede, ma che ha recuperato. Sull'altro fronte Menetti avrà di nuovo a disposizione tutti i suoi pretoriani, a partire da David Logan, nome che evoca nei tifosi bianco-rossi brutti ricordi, a partire dal fortunoso tiro da 3 di tabellone che, nella celebre gara 6 di finale scudetto a Sassari, nel 2015, di fatto strappò dalle canotte reggiane lo scudetto. Assieme a lui saranno della partita anche Cooke e Imbrò. Curiosità di giornata, nelle ultime tre partite in cui si sono affrontati Buscaglia ha sempre battuto Menetti che, nella conferenza stampa prepartita l'ha buttata sulla sua abituale scaramanzia: «Meglio cosi; di solito quando sono io ad essere in vantaggio su un coach avversario, per