Della Fiori e l'artefice «Una trattativa veloce» L'intervista Parla il gm che ha riportato Ragland in Italia «Da lui esperienza, passione e tecnica» «Ragland? Porta esperienza, passione e tecnica». Parola di Daniele Della Fiori, general manager di Pallacanestro Cantù che in passato aveva già avuto modo di conoscere e lavorare insieme a Ragland nella sua prima esperienza canturi-na. «Mi unisco a Mauri, il ringraziamento a Petazzi è doveroso. Joe è un giocatore straordinario e, oltre a riconoscergli le sue indubbie qualità tecniche, gli sono particolarmente affezionato». La trattativa è stata fulminea, sì e no dieci giorni dall'idea di riportarlo a Cantù, alla firma sul contratto che lo legherà alla San Bernardo-Cinelandia sino al termine della stagione: «È stata una trattativa veloce perché Joe è rimasto molto legato a Cantù: c'è una domanda e un'offerta, per noi è un vero affare e per lui un'occasione per rimettersi in gioco. Alla squadra può aggiungere tanto sotto tanti punti di vista. Sicuramente porta leadership, esperienza, conoscenza del campionato e un certo "status", essendo un giocatore di grande livello. Le sue qualità le conosciamo in termini di punti, di circolazione della palla e di assist. E, ovviamente, può essere utilizzato come play e come guardia». A questo punto, s'impone una scelta, perché l'arrivo di Ragland comporterà il taglio di un americano: «Ma per ora stiamo così, non sarebbe rispettoso fare nomi in q