«La partita si giocherà» Il questore Bernabei: «Già fissato un incontro con le due tifoserie» Il prefetto Patrizia Impresa assicura: «Faremo il massimo come sempre Garantiremo la sicurezza di tutti e i diritti dei lavoratori saranno rispettati» di Nicola Bianchi Il derby tra la Virtus e la Fortitu-do, alle 20.30 del 25 dicembre, si giocherà regolarmente e la sicurezza sarà totale dentro e fuori dal palasport della Fiera. Parola di prefetto e questore. «Massimo rispetto per i sindacati -spiega subito il capo della polizia cittadina, Gianfranco Berna-bei -, ma il nostro compito è quello di garantire lo svolgimento regolare di un evento sportivo come il derby, tra l'altro di immensa importanza per la città, e l'ordine pubblico». Poi subito l'annuncio: «Per la prossima settimana abbiamo già fissato un incontro con i rappresentanti delle due tifoserie alle quali rivolgeremo la raccomandazione di un tifo civile, senza nessun tipo di esagerazioni». Per i numeri del servizio d'ordine - che sarà comunque importante - è presto, nessun numero, al momento, infatti viene snocciolato da piazza Galilei. LA RACCOMANDAZIONE «Ci aspettiamo un tifo civile, senza che qualcuno si lasci trascinare in inutili discussioni o in atti di violenza» «Vediamo il clima che si determinerà in questi giorni», confida il questore. «Il basket, - è l'aggiunta - che si ispira al modello americano, ha voluto proporre questo grande derby nel giorno di festa e la cosa non ci deve sconvolgere più di tanto». Del resto, è già accaduto anche in passato e sempre nel giorno di Natale che vede ben tre precedenti: lo scorso anno la V nera ospitò Reggio Emilia all'Unipol Arena, nel 2015 toccò alla Effe attendere al PalaDoz-za la visita di Ferrara con tanto di sfida tra tortellini e cappellacci e nel 2008 sempre gli estensi furono gli avversari della Virtus a Casalecchio. «Questo incon- tro - riprende Bernabei - avverrà nel nuovo palasport e assisteremo a una probabile promiscuità tra le due tifoserie». E proprio ad entrambe è rivolto un appello: «Godersi la partita, cantando e tifando fino all'ultimo secondo, ma senza lasciarsi trascinare in inutili discussioni o atti di violenza». Insomma, cappellini con Babbo Natale bianconero o biancoblu che sia per una evento che dovrà essere una festa per tutti. Che si giocherà, nonostante il grido di allarme dei sindacati di polizia. Cosa ribadita anche dal prefetto Patrizia Impresa: «Garantiamo tutte le manifestazioni e facciamo sempre il massimo - elìce al Carlino -perché gli eventi si possano svolgere tutto l'anno, assicurando la sicurezza dei soggetti protagonisti e degli spettatori. Il discorso vale anche per questo caso in cui, comunque, affermo che la tutela dei lavoratori sarà rispettata e i loro diritti garantiti»