IL MERCATO Cantù è più competitiva con l'arrivo di Joe Ragland E anche Pesaro si muove Joe Ragland torna a Cantù Raffaele Baldini TRIESTE. L'Allianz Trieste spettatrice del "film" peggiore che potesse vedere negli ultimi giorni: Cinelandia "regala" Joe Ragland all'Acqua San Bernardo Cantù, un ritorno di fiamma (nel 2013/2014) voluto fortemente dallo sponsor. Additivo non da poco se si pensa che il folletto mancino di West Spring- field ha poi vestito casacche importanti come quelle di Milano, del Karsiyaka, Kuban, Stella Rossa Belgrado e Darrusafaka; soprattutto un pensiero in più in vista dello scontro incrociato con i lombardi del 22 Dicembre all'Allianz Dome. La squadra di coach Pancotto sembra essere riuscita anche a blindare il gioiellino Andrea Pecchia, sempre con l'intercessione di uno sponsor. Sul fronte delle pericolanti, la Vuelle Pesaro attende ancora una settimana, sotto la guida del neo allenatore Giancarlo Sacco, per decidere eventuali avvicendamenti, anche se l'identikit appare delineato, cioè un esterno con punti nelle mani. Jamarr Sanders, suggestione cavalcata per poco anche dalla società triestina, potrebbe essere il sostituto ideale dell'infortunato Kelvin Martin nella Happy Casa Brindisi; c'è distanza economica fra le parti, ma l'attuale insoddisfacente stagione al Ganziantep, potrebbe spingere l'americano sulle sponde pugliesi. Al vaglio anche Tekele Cot-ton, coloured visto nelle fi- la della Fiat Torino nell'annata 2018/2019. Ai piani altissimi del campionato italiano non si sta con le mani in mano, senza slanci isterici però; l'Olimpia Milano, per bocca del suo stesso coach Ettore Messina ("se questo è Shelvin, abbiamo un problema"), cerca un giocatore più centrato di Shelvin Mack. L'Armani vorrebbe un playmaker dinamico, complementare a Rodri-guez, ma non vuole far gli errori del passato smembrando a dicembre un gruppo pensato a Luglio. La Reyer Venezia conferma Francesco Pellegrino fino al termine della stagione e sfuma (per ora) il suggestivo ritorno di Marquez Hay-nes, in virtù dell'interesse ad aspettare Andrew Gou-delock. L'americano, rincorso e di indubbio valore, non ha ad oggi certezze sul suo rientro in campo, anche se è plausibile pensare possa avvenire a gennaio inoltrato. La Segafredo Bologna, incassato il "no" momentaneo di Andrea P