«Vuelle, ora tieni acceso questo fuoco» Paolo Calbini, vice di Sacco: «Una scintilla è scoccata. Se quello che abbiamo fatto ci ha fatto vincere, allora rifacciamolo» vero che Tote ci ha sorpreso tutti per la sua continuità e perché ogni volta che va in campo sa metterci la giusta aggressività». E' ancora possibile recuperare Thomas e Drell, che pareva- Paolo Calbini seduto in panchina, fra Giancarlo Sacco e Luca Pentucci BASKET Andare alla ricerca della scintilla che per la prima volta ha acceso la squadra, a tal punto da condurla alla vittoria, può essere importante per tenere acceso il fuoco. Paolo Calbini, che ha vissuto l'intera parabola in panchina al contrario di Sacco, prova ad individuarla: «Giancarlo punta molto sull'aspetto psicologico e vista l'intensità, l'energia e la concentrazione messe sul parquet del PalaDozza, forse la 'provocazione' di mostrare ai nostri giocatori un video di come aveva impattato la Virtus nel derby è stata azzeccata - ammette il vice della Carpegna Prosciutto -. Li abbiamo sorpresi nella riunione del pre-partita con l'esempio di come una grande squadra gioca coralmente». Sono giorni importanti per capire se risalire dall'abisso è ancora possibile: quanto pesa questo primo successo? «Una vittoria può fare poco in termini di classifica, ma può fare molto in termini di morale: ti dà autostima, fiducia, convinzio- ne, soprattutto ti fa credere di più alle cose che fai in palestra. Se quelle ti hanno portato alla vittoria, allora possono funzionare ancora». In questo motore che grippava c'è un un ingranaggio nuovo, Troy Williams, che qualche meccanismo lo ha modificato certamente: quale? «Innanzitutto è migliorata la sua condizione fisica perché appena arrivato gli mancava l'intensità necessaria. Inoltre, Troy ha portato mentalità perché è un grande agonista e anche in allenamento gioca sempre per vincere». Un contesto nel quale è cresciuta l'importanza della pattuglia italiana, tanto da aver preso quasi la ribalta rispetto a qualche compagno americano: è così? «Giocare tanto e bene ti porta ad avere un ruolo diverso in spogliatoio e di conseguenza sei anche più rispettato dagli stranieri. Tutti hanno dato quello che era nelle loro possibilità, qualcuno anche di più del previsto come prestazioni individuali. Non mi piace far nomi di solito, ma è RITMO «Sassari è più fisica della Fortitudo, ma provare a correre ci aiuterà ugualmente» no ai margini? «Secondo me avendo assaggiato il campo, partecipi della prima vittoria, qualche stimolo in più adesso possono averlo». Quando torna Chapman? «Questa settimana fa ancora lavoro differenziato e a questo punto ha senso reinserirlo dopo il turno di riposo così da fargli guadagnare una settimana. Dovrebbe rientrare a Bologna con la Virtus. Toglierà spazio a Tote? Non credo, un lungo in più nelle rotazioni fa comodo e in alcune situazioni possono anche giocare insieme». Sassari è squadra molto diversa dalla Fortitudo: correrete il rischio di giocare ancora ad alti ritmi? «Proprio perché è una squadra molto fisica, se corriamo in transizione magari potremo sorprenderli qualche volta, perché a difesa schierata rischiamo di piantarci. E quando invece si giocherà a metà campo dobbiamo comunque muovere la palla per cercare tiri rapidi, se la fermi fai fatica. E poi difendere senza sosta, come abbiamo fatto a Bologna: una squadra come la nostra se non lo fa non può competere». Onestamente, Calbini ci crede ancora alla salvezza? «E' molto difficile, ma ancora non siamo spacciati. Finché la matematica non ci condanna sarebbe imperdonabile non provarci». Elisabetta Ferri Solo tre partite da qui al 1° marzo BASKET Una partita per tener viva la speranza prima del turno di riposo. La Vuelle giocherà domenica (alle 18) contro il Banco di Sardegna, poi resterà ferma alla 3a di ritorno. Dopo di che, avrà ancora due cartucce da sparare prima delle Final Egiht: il 2 febbraio a Bologna contro la Virtus e il 9 in casa contro Brindisi. Scontri di alto livello, complicati ma cruciali, perché in seguito il calendario si fa meno severo per qualche giornata. Lo stop del campionato sarà prolungato per tutto febbraio: dopo l'evento di Coppa Italia (dal 13 al 16) è in programma la finestra per le gare della Nazionale. Si tornerà in campo il 1° marzo, coi biancorossi di Sacco impegnati a Reggio Emilia. Poi Treviso in casa (8/3), Trento fuori (11/3) e Roma in casa (15/3) nel giro di una settimana. Intanto, per la gara di domenica con Sassari è possibile acquistare ad un prezzo scontato (10 euro anziché 35) i biglietti per il settore N2, esclusivamente press