BASKET Caso-Peak, la OJM sonda il mercato Tempo di sondaggi sul mercato per Varese che si guarda intorno nell'ottica di un eventuale sacrificio di Peak. Sondaggi precauzionali OJM vigile sul mercato in vista di un possibile taglio di Peak La Pallacanestro Varese avvia i sondaggi relativi alle disponibilità del mercato nel ruolo di ala piccola. Quella contro Trieste è infatti una partita chiave per L. J. Peak (foto Blitz in alto), sotto esame dopo i 4 falli in 8' della fcra-sferta di Sassari che hanno rimesso in dubbio la sua continuità di rendimento, specie nella versione esportazione. L'OJM chiederà una risposta convincente alla sua ala piccola titolare, così come è stata convincente quella fornita da Jason Clark nelle ultime due partite esterne di Treviso e Sassari. L'atleta del 1997 produce 11,3 punti col 61% da 2 in casa, quando può esaltare le sue doti in campo aperto nel basket più aggressivo e conseguentemente arrembante che la squadra di Cajapratica aMasnago. In trasfertape-rò, dove i biancorossi corrono meno, il fatturato scende di parecchio (8,3 punti col 41% da 2), troppo spesso la gestione dei falli è stata un problema. Pertanto la gara contro l'Allianz è un crocevia per Peak, chiamato a dare un segnale forte ed a dimostrare di volersi giocare fino in fondo le proprie chance all'interno di un sistema che gli chiede letture e disciplina e non solo istintività. E se 1 ' esterno del 1997 fallisse la prov a d'appello, oppure preferisse guardare verso realtà alternative disposte a concedergli più libertà d'azione? Per questo l'area tecnica biancorossa ha aperto i sondaggi sulle disponibilità di stranieri nel ruolo di ala piccola. Nel film cult degli anni ' 80 Wall Street il personaggio chiave Gordon Gekko, interpretato da un Michael Douglas da premio Oscar, pronuncia la celebre battuta «Il denaro non dorme mai»; nel basket italiano delle porte girevoli e dei tesseramenti sempre aperti si può parafrasare «il mercato non dorme mai». Chiaro che per pianificare qualsiasi eventuale operazione serviva liberare spazio salariale attraverso l'uscita di Riccardo Cervi; una volta liberato il lungo di Reggio Emilia, Varese deve farsi trovare pronta in caso di necessità. I profili disponibili nel settore ali sono diversi, da vecchie conoscenze italiane come Justin Carter e Tekele Cotton fino all'ormai (quasi) ex trentino George King, passando dal comunitario polacco Michal Michalak visto a Brescia nel 2016/17 fino al'ex NBA Rodney Pur-vis e all'emergente Jeffrey Carroll attualmente in A2 a Bergamo. Detto che ovviamente si interverrà in caso di necessità - tecnica oppure di altra natura -e che dunque l'attuale attività è di natura precauzionale, gli elementi al vaglio appartengono con diverse sfumature alla categoria degli elementi di esperienza e di sostanza. Al momento non ci sono piste calde né trattative aperte, ma si vagliano costi, disponibilità, caratteristiche, stati di forma e status qualora si presentasse la necessità di un intervento post Trieste. L'attenzione dell ' ambiente biancoros-so è interamente assorbita dalla gara di domenica contro l'Allianz, occasione ghiotta per archiviare in maniera virtualmente definitiva il discorso salvezza con l'eventuale bis del più 30 dell'andata che varrebbe 8 punti di vantaggio più il 2-0 negli scontri diretti con la penultima della classe. Poi, se sarà opportuno o necessario effettuare l'ultimo upgrade sul telaio OJM in vista delle due sfide con le bolognesi (per ora comunque non c'è ufficialità della data dell'anticipo o posticipo con la Virtus Bologna....), ci si penserà da domenica sera, approfondendo il lavoro di "setaccio" compiuto in questi giorni. Giuseppe Sciascia (B RIPRODUZIONE RISERVATA Cruciale per l'ala lo stress test contro Trieste Sul piatto nomi come Carter, Cotton, King, Michalak e Carroll 11,3 PUNTI Positivo il rendimento interno di L.J. Peak nelle gare disputate con la maglia di Varese ali 'Enerxenia Arena con il 61% di realizzazioni da due 8,3 " PUNTI ______________ Calano nettamente le cifre dell'ala picc