Doriano Rabotti più forte di loro, i miti £ ) non finiscono mai in ' soffitta. Chissà se Francesca Piccinini, 41 anni compiuti la settimana scorsa, ha in mente di giocare a pallavolo fino all'età in cui Dino Meneghin ha calcato i campi del basket, arrivando a 44 per sfidare il figlio Andrea sul campo. Di sicuro, la regina della pallavolo vuole salire sul podio olimpico come l'icona della pallacanestro. Perché è quello il motore che ha riportato la pin-up del volley a rimettersi le ginocchiere. Il talento supera l'età Quei miti che non vanno mai in soffitta proprio mentre il colosso di Alano Piave si appresta a spegnere le 70 candeline. Meneghin e Piccinini, il gigante e miss volley, infilate sullo specchio della storia sono la polaroid migliore di due sport che all'Italia hanno dato tanto, soprattutto in termini d'orgoglio. Lui è presidente onorario della Federbasket e si spende in prima persona per fare reclutamento tra i giovani. Lei ha provato a smettere, ma ha resistito quattro mesi: oggi tornerà ad allenarsi con le ragazze di Busto Arsizio, seconde in A1, domenica a Chieri scendendo in campo toccherà quota 28 campionati giocati in serie A. Hanno le case piene di trofei, sono diventati simbolo e mito sfondando i portoni delle palestre in cui hanno iniziato per diventare l'immagine del proprio sport. Perché il basket in Italia è Dino Meneghini. E il volley in rosa è Francesca Piccinini, per i calendari da top model, ma soprattutto per una vita passata a schiacciare senza farsi murare dal peso della propria bellezza. Lui non è mai andato in pensione, lei rientra dopo una pausa volontaria: «Ho grandi stimoli, l'entusiasmo è quello della ragazzina che esordì a 14 anni. Ci divertiremo»