Vitelle, ti tocca un'impresa dietro l'altra Dopo Bologna c'è la corazzata Sassari seconda in classifica e con sole tre sconfitte, un attacco atomico e la miglior difesa Gianmarco Pozzecco a colloquio con Miro Bilan, il centro croato scelto quest'anno dal Banco di Sardegna Sassari BASKET E adesso arriva il duro. Non che la Fortitudo si presentasse come morbida prima di averla battuta, ma la consistenza dell'avversario che si para davanti domenica ad una rinfrancata Vuel-le è di tutt'altro spessore. Non solo perché il Banco di Sardegna occupa la seconda piazza della classifica e sin qui ha perso solo tre partite, ma perché ha il secondo miglior attacco (83,9 punti di media segnati) e la miglior difesa (73,6 punti subiti) della serie A. Una squadra completa questa Dinamo, che conferma la maturazione di Gianmarco Pozzecco nelle vesti di allenatore. Il 'Poz' ha saputo dare ai suoi una dimensione diversa da quella della squadra che tirava solo da tre, anche se così vinse uno scudetto con Meo Sacchetti: «Nel nostro dna c'è anche il gioco in velocità, non solo quello a metà campo -spiega il coach di Sassari -. La vera arma è restare costanti in difesa, poi in attacco si vedono movimento di palla e altruismo, siamo una squadra difficile da affrontare proprio perché sappiamo fare tutte queste cose». La società sarda sta ingaggiando proprio in queste ore un nuo- COACH POZZECCO «Siamo una squadra difficile da affrontare perché sappiamo correre, aggredire e muovere palla» vo lungo (ma non giocherà a Pesaro), il bahamense Dwight Co-leby, ala-centro di 26 anni. Sarà lui a sostituire Jamel McLean: per averlo, la Dinamo ha pagato il buy-out richiesto dalla società turca nella quale ha giocato fino a domenica scorsa: 2.06 per 111 kg, Coleby sarà l'alternativa a Bilan, del quale appare complementare. Intanto, mercoledì sera Sassari ha strapazzato per 91-71 i polacchi del Torun ottenendo così la quasi certezza matematica del passaggio alla fase successiva della Champions League; con una vittoria potrà andare a caccia di una delle prime due posizioni. Questo per descrivere la forza d'urto di una compagine che ha una forte identità italiana cavalcata da Pozzecco, con gente del calibro di Stefano Gentile, Michele Vitali e Marco Spissu, e un atletismo straripante negli americani, a partire da Pierre, riconfermato a furor di popolo. Curtis Jerrels è l'esperienza, Dwayne Evans la novità. Per poter competere con una formazione come quella sarda ci vorrà un impatto fisico come quello mostrato a Bologna: lotta serrata a rimbalzo, reattività su tutte le palle vaganti, rotazioni ben fatte in difesa, distribuzione della pericolosità in attacco, contributo da parte di tutti. Perché, forse saranno passati inosservati ai più, ma i minuti di Federico Miaschi sono stati preziosi al PalaDozza: così s'innalza il rendimento di una squadra, se chi entra lo fa senza paura buttandosi dentro la partita. In questa seconda giornata di ritorno sia Trieste che Pistoia sono attese da una dura trasferta: l'Allianz sarà a Varese, l'Onora invece a Bologna, sponda Virtus. Per cui se alla Vuelle dovesse riuscire un miracoloso bis si potrebbe tornare a -6 dalla sal- vezza, riaccendendo le speranze prima del turno di riposo in cui si rimetterà in moto anche Clint Chapman. Solo a queste condizioni avrebbe senso poi guardare come prosegue il ca- lendario, fare tabelle e, magari un altro intervento sul mercato. In caso contrario, sarà stata u