A metà campionato le cifre parlano di un netto rilancio del movimento Con stranieri più qualitativi anche la Rai generalista torna alle dirette tv Star, ricchi sponsor e palasport pieni Così il basket decolla EGIDIO BIANCHI PRESIDENTE DIMISSIONARIO (= DELLALEGA PALLACANESTRO LUCABARALDI AD DELLA VIRTUS SEGAFREDOBOLOGNA Milos Teodosic (Virtus) in entrata contro Henry Sims (Fortitudo) nel derby bolognese del 25 dicembre e da un'apparizione- spot su una rete generalista di mamma Rai, dopo 15 anni di assenza, di una partita che non fosse di finale ma della regular sea-son. Stavolta, a differenza del recente passato, c'è una base finalmente concreta su cui il basket italiano può sperare di ricrearsi un'immagine vendibile e recuperare un po' del fascino perduto. È merito soprattutto dei (grandi) numeri di pubbli- Merito anche del ritorno in A di piazze storiche e di scelte coraggiose da parte di alcune società Più di 40 mila tifosi in totale per in 5 gare alla Fiera di Bologna hanno rappresentato un segnale importante MATTEO DE SANTIS Ricomincia dalla gente che rientra in palaz-zettì neanche più tanto piccoli, dalle resurrezioni di nobili decadute, dai ritorni in auge delle metropoli L'arrivo di Messina, Teodosic e Rodriguez ha fatto impennare il livello tecnico della A co registrati al giro di boa del campionato di Serie A se le baruffe in Lega sono state rapidamente archiviate, almeno fino alla prossima crisi, con il gesto del presidente Egidio Bianchi di rimettere il proprio mandato (resterà in carica per l'ordinaria amministrazione sino alla nomina del successore, forse entro fine febbraio) e la definizione di un triumvirato, formato da Baraldi (ad della Virtus Bologna, incaricato di individuare e vagliare le nuove figure manageriali), Stavrou-poulos (gm dell'Olimpia Milano, preposto allo studio delle modifiche statutarie da sottoporre allaFip) e Sardara (presidente della Dinamo Sassari, deputato a preparare il bando per l'assegnazione dei diritti tv 2020-2023). I dati sostengono forte e chiaro che 4273 spettatori sono la 2a media più alta della storia dopo i 4275 della stagione '90-'91, quando si fantasticava addirittura di un possibile sorpasso del basket sul calcio. Perìodo d'oro Anni, allora, di vacche grassis-sime, con contrattoni televisivi quadriennali da 50 miliardi di vecchie lire elargiti dalla Rai per non scontentare il ministro-presidente di Lega Gianni De Michelis, l'imprenditoria italiana che spendeva e spandeva allegramente alla voce canestri, gli stranieri di nome in lotta per sbarcare nel Belpaese, tanto che Rad- ja prendeva più di Gullit e Ma-radona, Montecatini intascava 13 miliardi per il cartellino di Niccolai e Caserta faceva saltare il banco con il primo (e tuttora unico) scudetto al Sud. Dopo la crisi economica generale, il crollo di parecchi club storici e il calo di competitività nell'ultimo decennio abbondante, qualcosa finalmente si è smosso in questo campionato che profuma timidamente di rinascita: gli sforzi economici di Armani e Zanetti per Milano e Virtus Bologna (con 5 pienoni alla Virtus Segafredo Arena), l'effetto taumaturgico di Bologna di nuovo Basket City con il rientro in A anche della Fortitudo (PalaDozza sempre al limite dell'overboo-king), la comparsa di campioni veri come Teodosic e Ro-driguez, il ritorno in Italia del totem Messina e la risalita nella massima serie di Roma (andata sopra i 7500 spettatori contro Armani e Segafredo) e Treviso. Forse la tribù del basket, se non si azzufferà di nuovo nella stanza dei bottoni per piccole beghe sulle briciole, ha in tasca il primo mazzo di chiavi per aprire il recinto della riserva indiana dove si era cacciato.  rE'FIPFnDLZIDNEFISEPVATA I numeri Media spettatori; 4.273 Seconda in assoluto della storia dopo quella raggiunta nella stagione 1990-91:4.275 Crescita rispetto all'andata della stagione 2018-19 (3.964); +7,23% Quattro club con media superiore ai 5.000 Olimpia Milano: 7.208 spettatori Virtus Bologna: 6.575 Fortitudo Bologna: 5.491 Pallacanestro Trieste: 5.160 MAGGIOR INCREMENTO Virtus Bologna: da 5.356 a 6.575 +18,5% Ha inciso la decisione dì disputare cinque gare dell'andata (con Treviso, Cantù, Brindisi, Fortitudo Bologna e Milano) nella nuova Virtus Segafredo Arena MAGGIOR AFFLUENZA Nelle prime 5 gare per numero di spettatori, 4 sono state in casa dell'Olimpia Milano Olimpia-Banco di Sardegna: 10.001 spettatori Virtus-Fortitudo: 9.166 Olimpia-Cantù: 8.931 Olimpia-Trento: 8.909 Olimpia-Varese: 7.662 LE 5 GARE CON MAGGIOR INCASSO (euro) Tutte della Virtus Bologna e tutte disputate alla Virtus Segafredo Arena Virtus-Forti