SERIE A IN CAMPO «Altro che fanalino di coda, a Pesaro ci sarà da lottare» » SASSARI L'alternanza scuola-lavoro prosegue. Dalla "lezione" (91-71) impartita al Torun in Cham-pions League mercoledì sera a Sassari al mestiere del campionato di serie A, che vede la Dinamo al secondo posto e intenzionata a restarci. Domani a Pesaro contro l'ultima in classifica, però, non sarà facile. «Sarà una partita da affrontare con il giusto piglio e le migliori motivazioni per continuare nel nostro processo di crescita come gruppo - ha detto ieri l'aiuto allenatore Giorgio Gerosa presentando il match -. Ci attende una partita difficile, complicata, contro una squadra che ha una motivazione in più ovvero l'obiettivo salvezza, che è sempre un plus che ti spinge a portare a casa il risultato. Poi, giochiamo in casa loro e oltre all'obiettivo salvezza avranno una motivazione extra spinti dalla voglia di dimostrare ai propri tifosi che ci tengono e vogliono fare di tutto per centrare il loro obiettivo. In più vengono dalla prima vittoria stagionale, ottenuta sulla storica rivale Forti-tudo Bologna su un campo difficile, in cui hanno giocato senza il lungo titolare». «Noi - ha proseguito Gerosa -, dobbiamo continuare con il nostro modo di giocare con aggressività e ritmo, facendo molta attenzione alla loro transizione offensiva e agli uno contro uno, e penso agli isolamenti di L'aiuto Gerosa (a sinistra) e coach Pozzecco a bordo campo durante un match Barford e Williams. Dobbiamo riuscire a chiudere l'area e fermare i tiratori sul perimetro, confermando la compattezza del nostro gruppo». «Pesaro è una squadra che non si ferma, continua a giocare senza fare troppo caso agli errori, anche se subiscono non mollano mai e cercano di attaccare nei primi 8-10 secondi. Dovremo essere bravi a rientrare in difesa subito e dall'altra parte del campo non dobbiamo perdere fiducia se dovessimo subire due canestri di fila. Dovremo restare concentrati per 40' con la nostra intensità e il nostro modo di giocare, correndo e attaccando. Dobbiamo muovere bene la palla, usando il nostro gioco interno e i nostri tiratori sull'arco». McLean non c'è più, Coleby ancora non c'è. Confermata la presenza di Sorokas, mentre evans andrà in panchina pronto a giocare qualche minuto per riattivarsi, dopo la pausa per l'affaticamento muscolare. Gerosa non è proccupato: «Nelle ultime uscite abbiamo dimostrato che la compattezza del gruppo è veramente la nostra arma in più e non abbiamo mai smesso di combattere. Se i nostri av