Spunti interessanti per disquisire ve ne sono senza dover inventare forzate riflessioni. Innanzitutto incuriosiscono le dichiarazioni di Riccardo Cervi, ancora in campo a Masnago ma come ex, il quale riferendosi a Trieste, la sua nuova destinazione, ha manifestato la convinzione di poter beneficiare di questa opportunità per dimostrare quanto effettivamente vale. Tra le righe si può cogliere un suo disappunto nell'essere stato qui incompreso. Mario Ghiacci, altro ex come Ca-valiero, da presidente di Trieste ha accolto invece Cervi come un vero rinforzo, a potenziamento di una squadra in cui credere, soprattutto perii futuro, tant'è che al centro reggiano è stato accordato un contratto garantito anche perla prossima stagione. Lo dirà il campo se Cervi non sia solo L'OPINIONE Varese deve risollevare LJ. Peak di GIANCARLO PIGIONATTI una vecchia gloria. Magari già da oggi di fronte all'Openjobmetis, la quale si trova a dover gestire uno scorato Peak, apparentemente "prigioniero" di un regime di gioco ma, più probabilmente, di un proprio limite caratteriale di fronte ai dettami dell'allenatore ad uso e consumo della squadra. Che l'americano, ex Pistoia, riesca a mostrare le sue vere potenzialità, per lo più nel regno dell'istinto, cioè libero mentalmente nell'interpretare la sua parte come gli viene spontanea seppur gravemente discontinua? Nessuno può dire con esattezza quale siano le ragioni del suo apporto, mediamente insoddisfacente, pure con pochi punti nelle mani, tali da bollarlo con un'insufficienza. In questo caso la crisi dell'americano, la cui scelta fu profondamente meditata, mirata e decisa, come la prima del mercato di Varese, chiama in causa società e tecnico di fronte a un elemento molto considerato a suo tempo ma ora demoralizzato se non confuso nella sua identità cestistica, pertanto bisognoso di sostegno e affetto, in sintesi di fiducia rinnovata a patto che egli ci mettaanche del suo per ottenerla piena. Vi è riuscito, stando alle due ultime convincenti e tonanti prestazioni, proprio quel Clark che spesso appariva con Peak come in una porta girevole: quando entrava l'uno in scena, usciva l'altro. Accogliendo con entusiasmo un Tarn bone magnifico leader a Sassari, ci accostiamo a questa g