Il basket "accende" la Giubiana Con coach Pancotto e La Torre Cantù Anche quest'anno spetterà alle star della Pallacanestro lanciare le primetorce sulla pira allestita in piazza La Torre e Pancotto. E la Giubiana. «Ad accendere il fuoco quest'anno saranno il nostro capitano Andrea e il nostro allenatore Cesare. Penso che siano due elementi rappresentativi della forza e dell'impegno canturino». Così Davide Marson, presidente della Pallacanestro Cantù, quest'anno in prima linea per trovare gli sponsor, per il tradizionale rogo della leggendaria castellana traditrice, il 30 gennaio: ultimo giovedì del mese, come sempre. Costumi per il cestista e il coach: «Non sai-anno uno in bragliette e l'altro in giac- ca e cravatta, ma tutti e due con il mantello classico», lo stile Medioevo riferito dal presidente di Pro Loco Per Cantù Enrico Broggi. Tutto questo, nel corso di un momento del videomagazine ESport Como ieri dalla Mia di Figino, l'azienda di Marson. Presente anche l'assessore alla cultura Isabella Girgi e Sandro Pifferi, ex vicepresidente della Pro Cantù, che per anni ha organizzato il falò, e in quest'anno di Per Cantù, pure. Marson è stato presentato come salvatore della Giubiana: «Come sempre non sono mai da solo - ha precisato - ho dei carissimi amici che mi hanno dato una mano a salvare questa tradizione, troverete un opuscolo». Con gli sponsor, appunto. Pifferi ha mandato al rogo, negli anni, svariati manichini. «Direttamente 35, più altri cinque o sei - ha detto - Quest'anno avevo deciso di non farla più, troppa burocrazia, poi ho detto: se Cantù vince a Milano, faccio la Giubiana». Pace tra le due prò loco? È quanto spera il presidente di Per Cantù Broggi: «Un'occasione per riuscire a capire che a Cantù non serve fare la guerra, ma lavorare insieme. Abbiamo un imperativo che è fare squadra, fare rete. Mi piacerebbe che ce ne sia una sola, di prò loco di Cantù». Girgi: «La Pro Cantù ci ha seguito per tanti anni, ha mantenuto in vita questa tradizione, quest'anno non se l'è più sentita, sono comunque felicissima che sia subentrata la Per Cantù, con cui abbiamo fatto tanti eventi insieme, di successo». Avanti. CCa