BASKET Vuelle in casa contro Sassari Serve un altro miracolo Vuelle, con Sassari sarà uno contro uno Carpegna Prosciutto, oggi alle 18 arriva una big alla Vitrifrigo Arena. Coach Sacco: «La nostra difesa è la chiave della partita» BASKET Nell'immediato pre-partita di Bologna contro la Fortitudo, Giancarlo Sacco diede la scossa alla truppa mostrando un video della Virtus e di come aveva strapazzato i rivali nel derby puntando sul gioco collettivo. Come pensa di stimolarli oggi (palla a due ore 18) che arriva la seconda potenza del torneo? «Ho qualche idea in testa, ma non è cinematografica - dice il coach della Vuelle -. In quella situazione lo ritenevo necessario, partendo dal presupposto che L'ANALISI DELL'ALLENATORE «Schierarsi a zona contro un avversario così sarebbe un suicidio. Vanno contenuti metro per metro» ce la potevamo giocare. Perciò non necessitavano troppe parole, le immagini parlavano da sole». Il Banco di Sardegna viene da una netta vittoria nella Fiba Champions League, una competizione che Sacco vede come un vantaggio per una squadra lunga, che ha uomini da ruotare in quantità. «Sassari affaticata dalla coppa? Non ci credo. Con Milano ne abbiamo approfittato, ma quella settimana l'Arma-ni aveva giocato due gare internazionali e quando sono arrivati a Pesaro erano realmente stanchi, tanto che siamo rimasti in partita sino alla fine. Giocare una partita a settimana, invece, è un divertimento per i giocatori, lo so per esperienza, perché spezza la routine degli allenamenti e cementa la qualità del gruppo che affina l'intesa. Infatti il Banco ha giocatori che si trovano ad occhi chiusi. La nostra difesa sarà di nuovo decisiva: le giocate di Sassari sono all'80% degli uno contro uno e vanno contenuti con il fisico e con la voglia, perché schierare la zona contro gente che tira mediamente col 50% sarebbe un suicidio». Di sicuro avrà bisogno di tenere coinvolti tutti, come accaduto al PalaDozza quando i minuti preziosi di Miaschi, ma anche il sacrificio di Thomas e Drell, hanno consentito il riposo dei titolari senza far perdere alla squadra il vantaggio accumulato: «Prendermi dei meriti con una sola vittoria conquistata farebbe ridere i polli, quindi non lo farò - sorride Sacco -. Dico solo che con alcuni giocatori che andavano recuperati c'è un lavoro individuale supplementare e ci sono delle chiacchierate frequenti. Visto che la società ha parlato chiaro, con questa squadra si va sino in fondo, cerco di tenere coinvolti tutti. Anche questo fa parte del lavoro di un allenatore». Per il recupero di Chapman invece, se ne parla dopo il turno di riposo: «Sarei felice se tornasse in campo contro la Virtus, contro cui aveva esordito, sarebbe il suo secondo debutto». E' un buon periodo per i lunghi italiani della Car-pegna Prosciutto: per Beniamino Basso è arrivata la convocazione azzurra al raduno della Nazionale Under 20. Italiani che nella squadra di Pozzecco rappresentano la spina dorsale, quelli che hanno dato l'identità al gruppo: dal veterano DeVec-chi al sassarese doc Spissu (9 punti e 3,5 assist di media), dall'azzurro Vitali (che tira i liberi con l'88%) al leader carismatico Stefano Gentile. Bisognerà stare attenti a non far esaltare proprio loro, che sono stati spesso i trascinatori della D