L'AVVERSARIO BASKET Sta cambiando pelle il Banco di Sardegna. Ha liberato McLean, ma non è riuscita a tesserare in tempo Coleby, già arrivato a Sassari. In panchina andrà dunque Sorokas, che finora era stato lo straniero di coppa, mentre Evans, che ha saltato le ultime due gare, andrà in panchina pronto a giocare qualche minuto per riattivarsi, dopo la pausa per l'affaticamento muscolare. «Sarà una partita da affrontare con il giusto piglio e le migliori motivazioni -dice l'aiuto allenatore di Coleby assente in panchina ci va Sorokas Pozzecco, Giorgio Gerosa -. Ci attende una partita difficile, contro una squadra che ha una motivazione in più: vengono dalla prima vittoria stagionale, ottenuta sulla storica rivale Fortitudo, su un campo ostico come quello di Bologna, in cui hanno giocato senza il loro lungo titolare americano. L'obiettivo salvezza è sempre un plus che ti spinge a portare a casa il risultato: giocando in casa loro avranno una motivazione extra, spinti dalla voglia di dimostrare ai propri tifosi che ci tengono e vogliono fare di tutto per centrare l'obiettivo. Dovremo fare molta attenzione alla loro transizione offensiva e agli uno contro uno: penso agli isolamenti di Barford e Williams. Dobbiamo riuscire a chiudere l'area e fermare i tiratori sul perimetro, confermando la compattezza del nostro gruppo. Pesaro è una squadra che non si ferma, continua a giocare senza fare troppo caso agli errori, anche se subiscono non mollano