BASKET SERIE A Continua il sogno della Leonessa Terza non per caso Brescia si gode il suo momento magico dopo il secondo successo stagionale con Milano Maggi all'interno Non c'è riposo per la Leonessa «I miei ragazzi, un gruppo speciale» Coach Esposito elogia i suoi dopo l'impresa nel derby con Milano e domani è già tempo di EuroCup casertano -. E questo vale anche per il discorso difensivo, dove abbiamo concesso nel secondo tempo solo canestri figli del grande talento milanese, arrivando infine a soli 72 punti subiti. Non certo un'abitudine per l'Olimpia». Solo il concetto di squadra può rendere possibile una simile crescita sui quaranta minuti di gioco: «I primi due quarti sono stati difficili, a rimbalzo, sul perimetro. Nel terzo e nel quarto quarto, controllati meglio area e carambole, abbiamo preso fiducia su entrambi i versanti. Siamo stati molto bravi a giocare al nostro ritmo». Tecnica, al fianco delle emozioni esplode nei cuori di Matteo Bonetti e Graziella Bragaglio. «Era una partita di una difficoltà mostruosa perché Milano non poteva sbagliarla - l'euforia del patron -. Vittoria indimenticabile. Stiamo inseguendo un sogno anche se andiamo avanti una partita per volta». Anche la presidentessa preferisce restare sul momento: «Abbiamo fatto un capolavoro. Questo gruppo meraviglioso non finisce di stupire. Dopo serate come queste è bellissimo sognare». Vincenzo Esposito esulta: la sua Brescia ha battuto Milano sia all'andata sia al ritorno di Alessandro Luigi Maggi BRESCIA Un'altra domenica da ricordare, un'altra grande notte per il PalaLeonessa. Battere Milano è un'impresa, farlo due volte nella stessa stagione una consapevolezza di grandezza, soprattutto all'ombra di una società che più di ogni altra, in Italia, è riuscita ad arrivare sottopelle alla sua gente. In una città di calcio un'impresa di non poco conto e ora la Leonessa sa di presentarsi alla prossima Final Eight di Coppa Italia come capolista del basket lombardo. Nessun dubbio all'indomani di una grande prestazione di squadra assemblata con abilità dalla coppia Esposito-Santoro in estate. «Siamo una squadra solida, senza un protagonista fisso in attacco, ma con vari interpreti che in certi momenti sanno trascinare la squadra - le parole del coach Sognare, sì, ma con alcune im- NOTTE MAGICA Il patron: «Gara indimenticabile» La presidentessa: «Un capolavoro» portanti certezze. Perchè Brescia non è arrivata in alto per caso. Oggi la Germani è squadra a immagine e somiglianza del suo coach. Fisica, dotata di centimetri, con alternative nel pitturato e quintetti durissimi per ogni av- versaria del campionato nazionale. Esattamente come la Sassari di un anno fa, costruita da Vincenzo Esposito e poi portata a un passo dallo scudetto da Gianmarco Pozzecco. Ritrovato il tiro da 2 punti dopo 16' di attesa, la Leonessa ha preso il comando delle operazioni con Milano senza più lasciarlo. «È importante rimanere sempre lucidi e non mollare mai - la lettura di DeAndre Lansdowne, 25 punti in 32' - anche quando magari qualche tiro non va dentro». «Tutti hanno dato il proprio con- tributo e questo è quello che conta. L'importante è ottenere il successo», gli ha fatto eco Ken Horton, 20 punti alla sua prima gara dell'anno dopo il lungo infortunio. Di certo il basket di oggi non dà spazio ad eccessivi festeggiamenti. La Germani torna in campo domani, alle 20.30, con i tedeschi dell'Oldenburg nel terzo round delle Top16 di EuroCup. Entram