BASKET-SERIE A Ora è il vero Clark: «A Bologna per i playoff» Jason Clark sta finalmente confermando le sue doti .imo buso (G.S.) - Jason Clark spiega con molta semplicità la ricetta della sua "resurrezione" nel 2020. L'esterno statunitense, per laterza volta di fila in doppia cifra contro Trieste dopo aver superato quota 10 solo 4 volte nelle prime 12 gare della stagione, interpreta sul piano mentale il suo cambio di ritmo nelle ultime tre gare: «Ho semplicemente cercato di liberare la mente e andare in campo senza pensare troppo a quel che accadeva attorno a me, cercando di dimostrare il mio valore. Il coach ha sempre avuto grande fiducia nei miei confronti, il segreto è stato ritrovarla in me stesso e giocare nel modo in cui sapevo di potermi esprimere anche in Italia. Quel che vedete ora è il vero Jason Clark...». Dopo l'infortunio iniziale sembra aver finalmente trovato la sua dimensione all'interno del sistema OJM. «Sicuramente la partenza rallentata dall'infortunio ha complicato tutto, ora però ho trovato lo spazio giusto all'interno del sistema e con la fiducia ho ritrovato confidenza anche nel mio tiro da 3 punti. Ora il mio repertorio è completo, una volta che mi sento al top sono certo di potermi confermare sui livelli delle prime tre gare del 2020». Contro Trieste 6 in doppia cifra di cui tutti e 5 gli esterni della rotazione. Bella prova corale. «È la dimostrazione concreta del nostro modo di giocare dividendoci le responsabilità offensive. In questo gruppo non ci sono egoismi, ognuno può essere protagonista a rotazione perché il sistema e il modo incui lo interpretiamo offrono opportunità a tutti. Domenica è toccato a Peak e Tambone trovare soluzioni con continuità, altre volte era capitato a Mayo e nelle due trasferte precedenti invece a me; la cosa importante per tutti noi è che la squadra vinca e non chi segna di più». Difesa, contropiede e triple aperte uguale 33 punti nel terzo quarto: è la ricetta vincente? «E il modo con cui vogliamo imprimere il ritmo alle partite: le rotazioni frequenti e l'intercambiabilità sul perimetro ci permettono di tenere alto il livello dell'intensità difensiva, in questo modo riuscendo a spingere sull'acceleratore aumenta anche il numero dei tiri aperti e le percentuali ci premiano». Domenica sul campo della Fortitudo sarà scontro diretto per l'ottavo posto, la squadra crede all'obiettivo playoff? «Certamente sì, sarà il traguardo al quale ambire fino al termine della stagione, vogliamo giocarci al meglio le possibilità di dimostrare di valere uno dei primi otto posti. Domenica ci aspetta uno scontro diretto importante sul campo di una rivale come la Fortitudo Bologna: la nostra classifica dipenderà molto dalla nostra capacità di confermarci in trasferta sui livelli di Treviso e Sassari, vincere al Pa-laDozza ci darebbe una grande spinta». ¦ci RIPRODUZIONE RISERVATA Dr^^