BASKET I La moglie di Bryant affida a un post il dolore per la scomparsa Il mio cervello rifiuta la morte di Kobe" Famiglia Kobe in compagnia della figlia LOS ANGELES (Stati Uniti) - Dolore e rabbia. A poco più di due settimane dall'incidente in elicottero in cui hanno perso la vita Kobe Bryant e la figlia tredicenne, oltre ad altre sette persone, la moglie Vanessa fatica ad accettare la scomparsa del marito e di Gigi. E, in un post pubblicato su Instagram, si sfoga pubblicamente ammettendo di non riuscire a elaborare il lutto che l'ha colpita. "Il mio cervello rifiuta di accettare che se ne siano andati - ha scritto Vanessa - E come se stessi cercando di elaborare la scomparsa di Kobe ma il mio corpo non riesce a capacitarsi che la mia Gigi non tornerà più da me. Mi sembra sbagliato. Perché dovrei svegliarmi un altro giorno dal momento che la mia bambina non può farlo? Mi sembra di impazzire, aveva così tanta voglia di vivere". Vanessa Bryant ha poi aggiunto di dover restare forte per le tre figlie con cui condivide questo dolore: Natalia, Bianka e Capri. È a loro a cui si aggrappa la donna in questo momento così difficile. "Non posso essere con Kobe e Gigi ma per fortuna posso contare su Natalia, Bianka e Capri - ha evidenziato la moglie della leggenda dei Los Angeles Lakers e dello sport mondiale -Mi rendo conto che ciò che provo è normale. Fa parte del processo di elaborazione del lutto. Volevo solo condividerlo nel caso in cui ci fosse qualcuno là fuori che ha subito una perdita simile. Dio, come vorrei che fossero qui e che questo incubo finisse. Prego per tutte le vittime di questa orribile tragedia. Per favore, continuate a pregare per tutti". L'occasione per ricordare ancora una volta Bryant (e la figlia) è imminente: il24 febbraio, tra poco meno di due settimane, allo Staples Center, quella che per anni è stata la sua seconda casa, è in programma un memorial