LA CURIOSITÀ L " » SASSARI Una croce di San Giorgio, strisce blu su sfondo bianco, e al centto la scritta "Genova". Quella di Davide Scala è una storia di ordinaria passione che parte però da oltre i confi- Il su per tifoso di Genova che ha "sposato" i colori biancoblù ni dell'isola: 32 anni, genovese, galeotta fu una gara in campionato, due stagioni fa. «Era il 2 gennaio 2018, Dinamo-Avellino 88-95. Ero fidanzato con una ragazza originaria di Sorso - spiega Davide -, eravamo "scesi" nell'isola per il compleanno del padre e siamo andati a vedere la partita». Risultato: colpo di fulmine immediato. Nella passata stagione ha seguito alcune partite della semifinale playoff contro Milano, poi tutte e sette le gare della finale scudetto contro Venezia. Finisce pure nei giornali per essersi presentato con maschera e boccaglio tra i tifosi della Reyer in una delle trasfer- te al Taliercio. Ormai Davide Scala è stato adottato definitivamente dalla tifoseria sassarese e fa parte del Commando ultra. Coincidenza o destino, proprio in viaggio tra i palazzetti (quest'anno ha seguito la Dinamo due volte a Sassari, e poi a Cantù, Pistoia, Trieste, Strasburgo e a Manresa) ha conosciuto quella è diventata la sua attuale fidanzata, sarda, di Maco-mer. «Ci siamo conosciuti in gara 3 della finale contro Venezia. E adesso sto cercando lavoro in Sardegna, sarebbe l'ideale, potrei seguire pi