L'EX VICE BIANCOROSSO Praticò riparte dalla serie B per guidare il Teramo nella lotta per la salvezza Lorenzo Gatto TRIESTE. Ha raccolto l'sos di una piazza in difficoltà e ne ha sposato la causa nel tentativo di condurla alla salvezza. Matteo Praticò, una vita nella Pallacanestro Trieste e fino alla scorsa stagione primo assistente di Dalmasson in serie A, è da lunedì il nuovo allenatore del Teramo, nel girone C di serie B. Penultima in classifica a +4 sul fanalino Porto Sant'Elpidio e a -4 dall'Ancona, la formazione abruzzese lotta per evitare la retrocessione diretta e giocarsi la salvezza attraverso i play-out. «Era arrivato il momento di tornare in pista - racconta Praticò -: credo che per chi come me che ama le sfide e ha biso- gno di grandi motivazioni per dare il meglio, la sfida che mi ha lanciato Teramo è l'ideale. Il primo contatto è avvenuto la scorsa settimana - continua -, quando il procuratore mi ha detto che probabilmente si poteva aprire la pista. Dopo la sconfitta subita a Piacenza, Teramo ha deciso di cambiare : ho parlato prima con il presidente poi con il direttore sportivo e ora eccomi qua». Primo allenamento già effettuato, Praticò lavora in vista del prossimo appuntamento in programma domenica prossima contro Senigallia. «Siamo in un girone competitivo - continua Matteo - con avversarie attrezzate e in grado di giocare un buon basket. Credo che una nostra eventuale salvezza passerà attraverso i play-out per questo ho parla- to con i ragazzi e ho detto loro che dobbiamo prendere questa parte finale della stagione regolare come palestra per preparare al meglio la post season. L'obiettivo è fare più punti possibili e rosicchiare qualche posizione nella griglia play-out». Per questo, aldilà della necessità di fare immediatamente punti, la preoccupazione maggiore resta quella di arrivare nelle migliori condizioni fisiche e psicologiche al termine della stagione regolare. «È una strada obbligata - sottolinea Praticò -, in questo momento dobbiamo cercare di programmare