L'assemblea In occasione del decennale è il momento delle riflessioni Varese nel Cuore tra passato, presente e futuro Varese nel Cuore si ritrova per parlare dei suoi primi 10 anni e studiare come affrontare il secondo decennio di proprietà consortile. Assemblea indetta per il pomeriggio odierno nella sala "Giancarlo Gualco" dell'Enerxenia Arena per i circa 45 soci della multiproprietà che dal luglio 2010 guida le sorti della Pallacanestro Varese. Stavolta non ci sarà spazio per l'analisi della stagione in -corso con le relazioni dell'area tee- i nica: al di là degli aspetti tecnici -leggi approvazione del bilancio di Varese nel Cuore - il direttivo guidato da Alberto Castelli (foto Blitz) inaugurerà una riflessione profonda sullo stato attuale del club e sul futuro del consorzio a 10 anni dalla sua nascita. Un'analisi a 360 gradi tra cosa funziona e cosa migliorare per rendere più performante la società biancorossa alla vigilia dell'insediamento del nuovo consiglio di amministrazione - la prossima settimana l'assemblea per chiudere il bilancio 2018/19 che nominerà i membri della governance in carica fino al 30 giugno 2022 - e dell'auspicabile apertura a forze esterne a "Varese nel Cuore" nel capitale societario. L'oggetto del contendere riguarderà l'affiancamento dell'attuale multiproprietà unica con altri partner: in lista d'attesa c'è un Gianfranco Ponti sempre più vicino al passo d'ingresso all'I luglio. L'imprenditore d'Angera è l'unico ad essersi fatto avanti ma Alberto Castelli confida molto nell'effetto domino legato al primo che rompe il ghiaccio. Anche perché il consorzio fatica sempre più a reggere certi sforzi economici: nel 2018/19 il contributo della proprietà, su una stima iniziale di 500mila euro, ha raggiunto - tra extra e ripianamenti delle perdite d'esercizio - gli 1,4 mili