AILOVDISCHEIM Datome a Per un pugno di libri Una bella iniezione di visibilità a sostadel campionato è determinata dalla finale di Coppa Italia e dagli impegni della __ Nazionale. È difficile pensare in questo mondo all'effettuazione tranquilla delle manifestazioni preolimpiche, a Tokyo, perchè onestamente ne stanno capitando di tutti. I così detti "grandi" si trovano nelle consuete località "di lusso" e poi alla fine non decidano niente. È vero che il problema (ad esempio) traPalestinae Israele va avanti da decenni ma è anche vero che in tante altre situazioni non si arriva mai alla soluzione perchè non si vuole arrivarci. Per carità di patria non accenno ai nostri problemi interni economici, sociali e culturali. Rimanendo nel mondo ce-stistico e particolarmente quello nostrano bisogna confermare che obiettivo è la salvezza e anche arrivare nella zona dei play off credo che la vera realtà sia la conferma. Quindi bisogna giocare partita per partita non pensando ai giochi finali come possono essere quelli relativi a una semplice differenza canestri. Ad esempio a Trento in quest'ottica è più grave la differenza canestri che la sconfitta. E poi aggiungiamo che molto dipende. Come sempre, dalla situazione dell'infermeria; sembra che Pecchia sia in condizione di riprendere alla fine della sosta, mentre dobbiamo pensare che questa settimana viene dedicata dagli stranieri ad un ritorno alle loro case. La seconda settimana ci sa- ranno delle amichevoli una a Verona e una a Bolzano contro Trento e dopo si riprenderà. Non so quale risultato invece possa ottenere la Nazionale che schiererà Sacchetti, confermo che la giusta comunicazione per il pubblico generali-sta sono i risultati della Nazionale. Certamente a Belgrado, dov'è sempre difficilissimo giocare non solo per la forza dell'avversario, ma anche per la partecipazione calorosa, entusiasta e sonora dei 19.000 presenti. Per quanto riguarda il futuro della rappresentativa azzurra bisogna programmare la ricerca dei vari talenti possibili, che come sostenuto altre volte ci sono, e pensare forse agli appuntamenti internazionali prossimi senza ridursi a pensare solo al presente, il risultato della comunicazione che non è certamente l'occhiello della Legao della Fip è dato dai risultati della nazionale e basta. Piuttosto ci complimentiamo per la presenza di Gigi Datome alla trasmissione "Per un pugno di libri" condotta dall'ex cestista Geppi Cucciari e dal professor Dorfless. Una presenza di questo genere premia gli sforzi di tanti nostri addetti. Per il resto è confermata l'inadeguatezza complessiva del nostro movimento nella comunicazione. Non è una storia nuova, ma è bene ricordarsi che il successo o quanto meno la visibilità di una nostra specialità sportiva deriva principalmente dai risultati della nazionale. Basti pensare a quanto succede nella federazione rugby. Ogni anno organizzano delle manifestazioni propagandistiche nei centri maggiori con pubblici numericamente superiori a quelli calcistici. Noi abbiamo bisogno della stessa propaganda. Domenica scorsa c'è stata una manifestazione alla Cassa Rurale dove il Comune di Cantù ha concesso diverse benemerenze. Aproposito di questagior-nata eccezionale dove c'è stato un riconoscimento per tutte le attività locali, per quanto riguarda l'aspetto del basket hanno voluto ricordare il primo capitano che ho avuto Lino Capelletti, i premio è stato ricevuto dal figlio Andrea e io gli ho consegnato una foto di una partita di prima di campionato, alla vedova di Antonino Frigerio, Anna. Per quanto riguardarne sono onoratissimo ma in difficoltà perchè aCantù, il Corso-Uni presunto personaggio, lo è diventato perchè Aldo Allievi è stato quello che ha visto in me l'uomo che poteva servire per un miglioramento delle attività giovanili, specie negli oratori, creando e cercando all'inizio vivai in tutta la Brianza e il Comasco per poi estendersi anche altrove. Mi scelse sapendo il mio precedente in quel di Bologna dove tra le Acli Labor, la Li-bertas, i vari vivai e le squadre femminili mi feci un discreto nome, specie in ambito cattolico che ad Aldo interessava molto. Ringrazio tutti coloro che hanno firmato la petizione, specialmente Claudio