Brindisi I L'avversaria della Dinamo stavolta ci crede Banks e Browni leader di un gruppo lanciato verso la prima coccarda di Giovanni Dessole ssere arrivata seconda lo scorso hanno è molla che, in vista dell'appuntamento pesarese, carica ancora di più l'Happy Casa Brindisi. Il ko con la Vano-li Cremona brucia ancora sotto pelle: 83-74 al termine dei 40' di una finalissima raggiunta dopo aver battuto la Scandone Avellino ai quarti (95-92) e la Dinamo Banco di Sardegna in una semifinale da ultimo respiro (87-86). Proprio dall'incrocio con Sassari ripartirà l'assalto brindisino alla coccarda tricolore, trofeo che in Puglia hanno già vinto, nella versione Legadue, nel 2011-2012. Il match contto la Dinamo del Poz è da ascrivere al registico di una pur "giovane" grande classica della serie A, sfida che alla dodicesima di andata della regular season 2019-2020 ha scritto l'ultimo capitolo del- la sua storia: vittoria sassarese al PalaPentassuglia per 77-83. Un nuovo capitolo di questa saga sportiva è ora pronto ad essere scritto e regalato agli albi. La squadra di coach Frank Vitucci è caratterizzata da un grande potenziale atletico che la rende brutto cliente da affrontare per qualunque avversario. I nuovi giocatori arrivati in estate hanno sin da subito trovato la giusta chimica con il duo Adrian Banks-John Bro-wn, asse portante di un sistema rodato che ha nell'esterno e nel lungo made in America le sue chiavi di volta. Punto di forza dell'Happy Casa è di certo la sua pattuglia straniera, con Banks-Brown carismatici trascinatori con licenza di offendere affiancati da un Tyler Sto-ne che sta disputando una grandissima stagione. Nel corso dell'anno è stato inserito in organico anche l'ex Aquila Basket Trento Domini- que Sutton, con Brindisi a passare alla formula del 6+6 con il rientro dell'ex Cremona e Virtus Bologna Kelvin Martin. Un'orchestra di interpreti che sanno essere stoccatori ed al contempo far suonare ad arte lo spartito: individualità al potere che fanno squadra e giocano di squadra. Il vero cervello è Adrian Banks, leader dentro e fuori dal campo. Sul perimetro agisce anche Darius Thompson ma attenzione anche al classe 1996 Luca Campogrande, giocatore che sta trovando sempre più spazio nelle rotazioni di coach Vitucci e più di una volta è risultato essere decisivo. Punto debole di Brindisi potrebbe essere tendenzialmente la scarsa esperienza legata a una competizione in cui tutto si gioca in soli tre giorni. Il possibile quintetto di Vitucci: Thompson, Banks, Martin, Stone, Brown. Sesto uomo, il possente Sutton. Il roster #0 Adrian Banks Guardia 1986 Usa #00 John Brown Ala/Centro 1992 Usa #1 Kelvin Martin Ala 1989 Usa #2 Dominique Sutton Ala 1986 Usa #6 Alessandro Zanelli Play 1992 Ita #10 Raphael Gaspardo Ala 1993 Ita #12 Luca Campogrande Guardia/Ala 1996 Ita #15 Darius Thompson Play/Guardia 1995 Usa #18 Riccardo Cattapan Centro 1997 Ita #33 Tyler Stone Ala/Centro 1991 Usa #35 Iris Ikangi Ala 1994 Ita LA CHIAVE L'atletismo è uno dei punti di forza del te