Vuelle, il futuro è giovane L'Under 18 sfida Trento Gianmarco Gulini racconta l'emozione di giocare alla Vitrifrigo Arena Oggi alle 13,30 nella palestra nord fa il suo debutto alla Next Gen Cup BASKET «Il nostro sogno è di arrivare a giocare sul campo centrale: vorrebbe dire essere fra le prime quattro d'Italia e soprattutto avere l'onore di calcare il parquet in cui si gioca la serie A». Così, Gianmarco Gulini racconta, anche a nome dei suoi compagni, l'atmosfera che regna in questi giorni nello spogliatoio della Vuelle Under 18 che oggi alle 13,30 debutta nella Next Gen Cup 2020 sfidando la Dolomiti Energia Trento nella gara d'andata dei quarti di finale. La partita, così come quella di domani, si gioca nella palestra nord della Vitrifrigo Arena (l'ingresso è gratuito), poi nel weekend la manifestazione giovanile verrà spostata sul campo più importante. 'Gulo', nativo di Urbania, è carico a molla: «Verranno giù dall'entroterra tutti i miei familiari e anche i miei compagni di classe dell'Agraria». Il play-guardia biancorosso, che da cinque anni veste la maglia della Vuel- le, ha scelto di abitare al convitto della scuola proprio per vivere pienamente la sua avventura cestistica: «Sono arrivato che avevo 13 anni, vedevo la Vuelle come un'enorme opportunità ed è cambiato tutto per me, soprattutto da quando mi sono trasferito a Pesaro». Gioca prevalentemente da play, anche se si trova più a suo agio come guardia «palleggio e tiro sono discreti, ma devo migliorare ancora tanto in altri aspetti del gioco» riconosce. Oggi contro Trento sarà tostissima: «Non sono i favoriti, ma puntano a fare il bis: l'anno scorso - ricorda Gulini -hanno vinto la prima edizione della Next Gen Cup, quindi i ragazzi che sono rimasti hanno ricordi positivi che gli danno fiducia. Però l'organico è un po' cambiato». Quanto alla Vuelle, l'esterno durantino assicura «più che emozionati siamo carichi, la vittoria di lunedì a Reggio Emilia ci ha dato una grande spinta e vogliamo chiudere bene questa settimana speciale». La forza dell'Under 18, allenata da Giovanni Luminati «è il gruppo, siamo davvero uniti. Poi Be- niamino Basso è un bel punto di riferimento, ci permette di giocare con un vero lungo, mentre negli anni passati eravamo tutti intercambiabili e costretti a correre come i matti per non farci sovrastare dalla stazza altrui». Il programma: si comincia stamane alle 9,30 con la sfida fra Fortitudo Bologna-Reyer Venezia; alle 11,30 scendono in campo invece Officina Fattori Pisto- ia-Allianz Trieste, infine, dopo la partita della Carpegna Prosciutto con Trento, alle 15,30 chiudono la prima giornata San Bernardo Cinelandia Cantù-Grissin Bon Reggio Emilia. Poi, alle 18, su il sipario sulla Final Eight. Elisabetta Ferri IL PLAY «Sono di Urbania, il basket mi ha cambiato la vita: verrà giù tutta la mia famiglia. Siamo carichi a molla» ,v  -