Regalano la finale al nonnino di Como Raffaele, 89 anni, con l'iniziativa 'I nipoti di Babbo Natale' aveva espresso il desiderio di venire a Pesaro: ci hanno pensato i 'Bees' arrivato: «Sabato arriverà a Pesaro, accompagnato da un'educatrice della casa di riposo dov'è ospitato e sarà accolto da tutta la dirigenza dei Bees, per assistere domenica, dal suo posto in prima fila a bordo campo, alla finalissima di Coppa Italia e realizzare così il suo desiderio. Da domenica la grande famiglia dei Bees avrà un componente in più: fate posto per Nonno Raffaele!». Nonno Raffaele, 89 anni, è ospite di una casa di riposo di Como. A destra Graziano Sartini (gm) e Nicola Morelli (presidente) dei Bees Basket Pesaro C'è una bellissima storia legata alle Final Eight di basket che si aprono oggi alla Vitrifrigo Arena, con le otto migliori squadre d'Italia. Una vicenda fatta, prima che di pallacanestro, di valori come solidarietà, empatia, passione, voglia di prodigarsi per fare del bene. Si tratta di un regalo di Natale molto particolare, che verrà consegnato con circa due mesi di ritardo, il 16 di febbraio: «Ma siamo sicuri che sarà valsa la pena attendere fino a domenica» dice Graziano Sartini, general manager dei Bees, la principale società di minibasket della nostra città che ha raccolto il desiderio di nonno Raffaele, un 89enne di Como che, tramite l'associazione «Nipoti di Babbo Natale», aveva espresso il desiderio di poter assistere alla finalissima di Coppa Italia che si disputerà domenica sul parquet della VitriFrigo Arena. Ed è così che le strade di Raf- faele e dei Bees si incrociano. Nicola Morelli e Graziano Sartini, rispettivamente presidente e general manager della società di minibasket pesarese, vengono TUTTO PRONTO «Verrà con un'accompagnatrice e avrà un posto in prima fila alla Vitrifrigo Arena a conoscenza dell'iniziativa promossa dalla onlus 'Un sorriso in più' che raccoglie i desideri natalizi di tanti anziani ospiti in diverse case di riposo, li fa conoscere sul sito internet realizzato ad hoc e chiunque, scorrendo le pagine, può decidere di realizzarne qualcuno. «E' stato naturale per noi, fra i tanti desideri, sceglierne uno legato al basket» spiegano. E così, dopo tanta att