Banks e Martin super: Brindisi fa il colpaccio A Sassari non basta la precisione di Spissu Al centro Adrian Banks, grande protagonista del terzo quarto di finale in programma a Pesaro: è finora il miglior realizzatore della final eight con 37 punti (Cìamìllo) Gara molto muscolare, ai sardi favoriti della vigilia manca l'apporto del miglior Michele Vitali DINAMO SASSARI BRINDISI BANCO DI SARDEGNA SASSARI: Spissu 15, Bilan 8, Bucarelli, Devecchi, Evans 12, Pierre 21, Gentile 6, Coleby 2, Vitali 2, Jerrells 20. Ali. Pozzecco. HAPPYCASA BRINDISI: Brown 2, Banks 37, Martin 14, Sutton 10, Zanelli 3, Gaspar-do 6, Campogrande, Thompson 10, Sto-ne9. Ali. Vitucci. Arbitri: Lanzarini, Vicino e Dartoli. Note: parziali 22-26, 38-39, 61-64. Tiri da due: Sassari 18/43, Brindisi 22/37. Tiri da tre: 13/28, 12/31. Tiri liberi: 11/18, 11/14. Rimbalzi: 43, 39. PESARO Brindisi passa alle semifinali battendo il Sassari di Pozzecco. Una partita sempre in equilibrio e a tratti anche molto muscolare come è stato il duello Sutton-Evans. Da scintille. Brindisi, che è stata sorretta da un gran tifo -oltre un migliaio di sostenitori al seguito - ha avuto un grande protagonista: Banks. L'uomo per tutte le stagioni e per tutti i minuti del match. Sempre presente, sempre pronto a prendersi responsabilità quando vedeva arretrare qualche compagno. Il dominatore assoluto Banks di questo confronto ed anche l'uomo che, sostanzialmente, ha steso Sassari. La formazione di Pozzecco no-stante Spissu al tiro e il buon finale di Gentile, ha avuto poco dal miglioretiratore del campionato e cioè Michele Vitali che ha completamente steccato que- sto match, chiudendo con con 1/3 da sotto e 1/4 da fuori. Sembrava un confronto, nel terzo quarto, che potesse girare a favore di Sassari intorno al confronto tra i pivot, con Bilan che dominava la scena sotto i tabelloni. Ma alla maggior forza sotto i canestri di Sassari ha replicato Brindisi con una grandissima prestazione delle sue guardie. Perché non solo Banks ha portato i mattoni della vittoria, ma nel finale è spuntato Martin con alcuni tiri pesanti (e anche fortunosi). Il peso si è spostato da sotto canestro alla periferia delle aree e sotto questo aspetto Brindisi ha avuto la meglio alla fine dei conti. E a Pozzecco non è bastata la grande prestazione balistica di Spissu che ha chiuso con 4/6 dalla distanza e tenendo conto dei centimetri, tutt'altro che male, anche i 4 rimbalzi conquistati. Va detto che comunque Brindisi, tranne un paio di occasioni, è sempre stata in vantaggio anche con uno scarto 'grasso', a inizio del match. Forse la differenza tra le due squadre l'ha fatta la maggiore determinazione che ha messo la formazione pugliese. Per Pozzecco una grande delusione anche perché la sua squadra era data tra le favorite di questa final eight. Ma il gioco degli scontri secchi, senza diritto di