UMANA
BRINDISI
LA FINALE
Venezia conquista la Coppa Italia Tonut premiato miglior giocatore
y _-m con i suoi 13 punti e una par-
73 tita di grande sostanza e pre-
y -. miato miglior giocatore del-
q7 1 le final eight. C'è proprio il
marchio di Stefano nel tra-
(18-8,34-30,50-43) volgente inizio di partita ve-
----------------------------------- neziano. La Reyer a trazio-
Umana Venezia: De Nicolao 5, Tonut ne italiana trova canestri pe-
13, Chappell 7, Mazzola 6, Watt 17. sa?ti con De Nicolao e Maz-
Daye 13, Filloy, Cerella, Stone, Bramos zola e quando Tonut, in tran-
12, Vidmar. Ne: Casarin Ali. De Raffaele sizione, punisce la difesa
___________________________ Happycasa con la bomba
Happy Hand Brindisi: Thompson 6, dell'I 1-2 Vitucci è subito co-
Banks 27, Stone, Brown 3, Martin 5. Ga- s*etto aJ,time;°uQt-^nezia
spardo 8, Sutton 5, Zanelli 7, Campo- allunga Jno al 28-18 poi la
grande 6. Ne: Ikangi, Cattapan, Guido. rezione dl Brindisi riporta il
AH. Vitucci match in equilibrio e le squadre al riposo sul 34-30. Nel
rt"!,._ A , T7. , . secondo tempo ancora To-
PESARO. Ancora una coppa ma la Virtus Bologna e poi a j £. , . due j.
al cielo per l'Umana Vene- Milano e imponendosi in fi- beri ^ sul 65P51 sembra.
ziachedopoloscudet odel- naie contro una Brindisi an- no scrivere la parola fine al
lo scorso giugno festeggia nunciata in grandi condizio-
sul parquet della Vltifngo ni di forma Non è bastato il match. Banks trascina i suoi Arena la prima coppa Italia solito immenso Banks alla fino al 65-61 con l'40" sul della sua storia. Successo formazione di Vitucci per cronometro ma così come meritato giunto al termine fermare un'avversaria ap- contro la Virtus e in semifidi una tre giorni che ha mes- parsa decisamente più squa- naie contro Milano la forma-so in evidenza la solidità tee- dra. Watt e Daye soliti prota- zione di De Raffaele gesti-nica della formazione alle- gonisti ma nella finale che sce bene i possessi decisivi e nata da De Raffaele. Partita na p0rtato la coppa in lagu- porta a casa con merito la a fari spenti, la Reyer ha sa- na ha briUato la steUa