Coppa Italia, la prima volta di Venezia Umana Venezia- Brindisi 73-67 VENEZIA: Watt 17, Bramos 12, De Nico-lao 5, Daye 13, Chappell 7, Filloy, Vidimar, Tonut 13, Mazzola 6, Stone, Cerei-la, Casarin ne. Ali. De Raffaele. BRINDISI: Brown 3, Banks 27, Martin 6, Thompson 5, Gaspardo 8, Cattapan ne, Ikangi ne, Zanelli 6, Sutton 5, Stone, Campogrande 6. Ali. Vitucci. Venezia alza la Coppa Italia per la prima volta nella storia. Le Final Eight pių elettrizzanti di sempre, seguite da un pubblico da record a Pesaro (oltre 31 mila paganti in 4 giorni), premiano l'impresa dei campioni in carica, che entrano nel tabellone di straforo (ottavi classificati grazie alla sconfitta in casa di Milano contro Cantų che regala il pass all'Umana grazie all'avulsa a tre che condanna Varese) e completano il percorso netto a battendo Brindisi nella finalis-sima. Impresa meritata per la formazione di Walter De Raffaele (con il sorriso del varesino Cedro Galli come assi-stant coach), che dopo aver eliminato le favorite Virtus Bologna e Milano piega Brindisi nell'atto conclusivo grazie ad una maiuscola prestazione difensiva. Venezia semore al comando sin dal 15-2 del 7' controllando il ritmo contro una spuntata Happy Casa (33% da 2 e 28% da 3) ; il bomber Banks macina solo in lunetta (13/15 rispetto al 4/15 dal campo) ma č il supporting cast a mancare ai pugliesi, che comunque limano sul 34-30 del 20'. Ma l'Umana sfrutta il volume interno di Watt (7/14 e 10 rimbalzi) per rilanciare la fuga e spacca la partita nel quarto periodo (65-51 al 36') con le triple di Tonut. Ultimo sforzo di Brindisi il 65-61 del 38', ma uno scippo di Chappell a