Venezia adesso non si ferma più: prima Coppa Italia dopo il tricolore A Pesaro la band di De Raffaele si impone grazie alle verve degli italiani Tonut e De Nicolao Brindisi prova a rispondere, ma Banks è troppo solo. Si fanno sentire le triple del solito Daye La Reyer Venezia festeggia la vittoria della Coppa Italia a Pesaro (Ciamillo) REYER VENEZIA BRINDISI UMANA VENEZIA: Tonut 13, De Nicolao 5, Chappell 7, Mazzola 6, Watt 17, Julian Stone, Bramos 12, Daye 13, Filloy, Vid-mar, Cerella, Casarin ne. Ali. De Raffaele. HAPPYCASA BRINDISI: Brown 3, Banks 27, Martin 5, Thompson 6, Tyler Stone, Sutton 5, Zanelli 7, Gaspardo 8, Campo-grande 6, Cattapan ne, Ikangi ne, Guido ne. Ali. Vitucci. Arbitri: Paternicò, Lanzarini, Mazzoni. Note: parziali 18-8; 34-30; 50-43. Tiri da due: Venezia 14/41; Brindisi 9/27. Tiri da tre: 11/32; 9/32. Tiri liberi: 12/14; 22/32. Rimbalzi: 45; 55. PESARO Venezia alza la Coppa Italia in una una final eight dove è stata premiata la formazione che più ha saputo compattarsi in questi quattro giorni. L'edizione sarà ricordata per il record di pubblico, toccata la soglia dei 30mila spettatori nella manifestazione che è andata in scena a Pesaro da giovedì a ieri e per i saluti all'attuale presidente di Lega Egidio Bianchi che a breve sarà sostituito da Umberto Gandini, dirigente proveniente dal mondo del calcio e con una notevole esperienza nel capitolo dei diritti televisivi. Tornando alla pallacanestro giocata, a Brindisi è non è bastato vincere il duello a rimbalzo per avere la meglio in una finale dove il fattore delle energie spese nelle partite precedenti si è fatta parecchio sentire. Per i primi tre minuti di gioco la partita è inchiodata sullo 0-0, poi Venezia si sblocca e si porta sul 15-2 un gap che i pugliesi non riusciranno più a colmare avvicinandosi fino al -4 registrato più volte nei vari momenti dell'incontro. A parti invertite bisogna dire che i veneti non hai mai preso il largo, ma sono stati bravi a contenere la reazione avversaria quando c'è stato il disperato tentativo di rimonta da parte della formazione allenata da Frank Vitucci. Con questa vittoria Walter De Raffaele, il coach della Reyer, costruisce una continuità con lo scudetto vinto nella scorsa stagione, dimostrando come il consolidare un gruppo sia sempre una scelta vincente, piuttosto che fare una mezza rivoluzione quando le cose non funzionano. Da segnalare la prestazione, ancora una volta solida e concreta, di Austin Daye mentre per Brindisi il «solito» Adrian Banks ha realizzato 27 punti. Il campionato ripartirà tra quindici giorni