Infortunato per Reggio, show per Israele Inattesa guarigione a tempo di record per Mekel, in campo per la sua nazionale. Ora il suo ritorno apre la porta a tre possibili scenari di Gabriele Gallo Gal Mekel è in forma e lotta insieme a noi. Dove il «noi» per il momento è in realtà la Nazionale di Israele che il play della Gris-sin Bon ha condotto 48 ore fa alla vittoria, in trasferta, contro la Polonia (71-75) con i suoi sontuosi 10 assist, più 11 punti. Ci sarebbe di che gioire anche per i tifosi biancorossi se non fosse che il regista dello Stato ebraico, da tempo sofferente di ernia addominale, avrebbe dovuto restare fermo almeno sino ai primi di marzo e, nel periodo di stop, curarsi a Dublino, presso una clinica di sua fiducia. San Patrizio, patrono della terra dei folletti, ha fatto il miracolo e Mekel è tornato abile e arruolato in tempo utile non solo per giocare il match con i polacchi, ma anche per svolgere qualche allenamento in vista della gara. Con ricadute positive pure, almeno in teoria, per la truppa di Buscaglia. Il rendimento del 31enne atleta di Petah Tiqwa giovedì sera (unito ai 30' di permanenza sul parquet) darebbe a vedere infatti che è perfettamente guarito e che potrà essere utile alla Grissin Bon fin dalla prossima partita: sabato 29 febbraio, al PalaBigi, con Pesaro. L'aver giocato con la sua rappresentativa patria non basterà però a Reggio per dare per scontato il suo recupero. Mekel tor- li rientro di Gal Mekel con la Grissin Bon non era atteso prima dell'inizio di marzo nera nella nostra città la prossima settimana, dopo la sfida tra Israele e Romania, e sarà accuratamente visitato pure dallo staff tecnico biancorosso. Qualora si ravvisassero problematiche fisiche ancora in essere la Pallacanestro Reggiana, che per il problema del giocatore ha stipulato una polizza d'assicurazione (come da prassi in questi casi) fino al termine dell'infortunio, potrebbe anche valutare l'ipotesi, stante la sua presenza in campo l'altro ieri in Polonia e, verosimilmente, lunedì 24 a Tel Aviv, di intervenire in qualche modo sul contratto. Se invece gli accertamenti con- fermeranno il recupero di Mekel dovrà essere coach Buscaglia a decidere chi tra i sette stranieri attualmente in forza al suo gruppo, dopo l'arrivo di Will Cherry, dovrà accomodarsi in tribuna. Lo stesso tecnico pugliese ieri sera ha condotto la sua Olanda a una bella vittoria esterna (65-72) in quel di Ankara contro la Turchia. L'ESAME